Foto premiati 2025
Sant’Ilario di Poitiers
E’ il Santo Patrono della città di Parma, teologo, filosofo e scrittore, è stato proclamato Dottore della Chiesa da papa Pio IX nel 1851.
La sua elezione a patrono di Parma è collegata a vicende politiche che interessarono la città nel medioevo, tra il i secoli XII e XIII.
Originario di famiglia aristocratica pagana, Gallo – Romana, nel 353 venne acclamato vescovo di Poitiers (Aquitania – Francia), partecipò al sinodo di Béziers nel 356 ed al concilio Seleucita in Isauria nel 359.
L’imperatore Costanzo II lo esiliò in Frigia, l’attuale Turchia, nel 356, per la sua ferma opposizione all’arianesimo; è il protettore degli esiliati. La Chiesa cattolica lo ricorda il 13 gennaio, giorno della sua morte. Fra le sue opere si annoverano: De Trinitate, Hymni, Contra Arianos, Contra Costantinum Augustum, Tractatus super Salmos, De synodis, De mysteriis.
Da secoli i cittadini di Parma gli sono devoti riconoscendone la protezione. La città lo ha invocato per superare diverse circostanze critiche legate alla sua storia plurisecolare.
La leggenda narra che un calzolaio, vedendo Sant’Ilario attraversare Parma scalzo durante una giornata di neve, impietosito, gli regalò un paio di scarpe. Il giorno dopo, l’uomo ritrovò un paio di scarpe d’oro al posto delle scarpe donate a Sant’Ilario.
Questa è la leggenda che ha dato origine alla tradizione secondo cui nel giorno del patrono vengono preparate le famose “scarpette”, tipici dolci legati alla festività del patrono.
Il premio Sant’Ilario
Fu istituito con delibera di Giunta Comunale n° 1584/94 del 18 dicembre 1986.
La Giunta, guidata dal sindaco Lauro Grossi, approvò in quell’occasione il “Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza”, modificato con delibera di Consiglio Comunale n° 78 del 17/9/2013 in “Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza e della cittadinanza civica”. La prima edizione del Premio si tenne nel 1987
Le proposte di concessione, in base al regolamento, possono essere formulate da singoli cittadini, da Enti, dai membri del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale al fine di segnalare l’attività di tutti coloro che abbiano in qualsiasi modo contribuito a migliorare la vita dei singoli e della comunità e ad elevare il prestigio della città.
Le benemerenze cittadine sono destinate a premiare le persone, gli enti, le associazioni e gli organismi che, nell’ambito cittadino, si siano particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, dello sport, dell’assistenza, delle iniziative filantropiche, della collaborazione all’attività della pubblica amministrazione e che si siano distinti per atti di coraggio e di abnegazione in nome dei valori di umanità e solidarietà.
In casi particolari le dichiarazioni di benemerenza possono esser conferite alla memoria.
A seguito della modifiche previste al Regolamento per la concessione delle civiche dichiarazioni di benemerenza, con Delibera del Consiglio Comunale N. 98/2018 del 19/11/2018, oltre alla medaglia d’oro della Città di Parma (Premio Sant’Ilario) e agli Attestati di Civica Benemerenza, da quest’anno, sono previste anche le Menzioni Speciali.
Ogni anno l’Amministrazione ha la possibilità di assegnare fino ad un massimo di 5 medaglie d’oro e 7 attestati di benemerenza. I Segni di Benemerenza possono essere: Medaglia d’oro, Attestato di Civica Benemerenza, Menzioni Speciali e Sigillo della città di Parma (previsto solo in casi eccezionali).
Sant’Ilario 2025
La cerimonia di premiazione del Sant’Ilario si è svolta all’Auditorium Paganini, lunedì 13 gennaio, alle 11.
Due Medaglie d’oro, sette Attestati di Civica Benemerenza, una Menzione Speciale, all’ Auditorium Paganini. L’ingresso è libero e aperto alla cittadinanza, fino a esaurimento posti.
La solenne celebrazione del Santo Patrono avverrà in Cattedrale con la Santa Messa, alle 17, officiata dal vescovo, monsignor Enrico Solmi. I due momenti saranno anticipati con la tradizionale messa nell’oratorio di Sant’Ilario, sotto i portici dell’Ospedale Vecchio, alle ore 9.
CERIMONIA 2025
Ore 11.00 – Apertura Cerimonia con “il Coro nei 120 anni della Corale Verdi” – esecuzione dell’Inno d’Italia e a seguire il Va Pensiero dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi a cura della Corale Verdi.
Ore 11.10 – Intervento del Presidente del Consiglio Comunale Michele Alinovi.
Ore 11.15 – Ingresso del Sindaco Michele Guerra, saluti del Vescovo Monsignor Enrico Solmi e ingresso delle autorità.
Ore 11.25 – “Le radici parmigiane tra passato e futuro” – lettura della Poesia di Fausto Bertozzi “SANT’ILÄRI” a cura di Enrico Maletti, Cristina Cabassa insieme E “Io Parlo Parmigiano”. Segue l’omaggio allo Dsèvod, maschera ufficiale della città di Parma.
Ore 11.35 – “Parma Capitale Europea della Gioventù 2027” – I ragazzi e le ragazze della Commissione Giovani parleranno di “Parma, una grande piazza per l’Europa” e consegneranno al Sindaco e alla città l’icona di Parma Capitale Europea della Gioventù 2027.
Ore 11.45 – Consegna Menzioni Speciali, Attestati di Civica Benemerenza e Medaglie d’Oro.
Ore 12.10 – “i Solisti nei 120 anni della Corale Verdi” – esecuzione di “O soave fanciulla” da “La Bohème” di Giacomo Puccini a cura della Corale Verdi – Ilaria Sicignano, soprano, Federico Bonghi, tenore.
Ore 12.15 – Discorso del Sindaco Michele Guerra.
Ore 12.35 – Fine cerimonia.
Accompagnamento e presentazione
Michele Alinovi – Presidente del Consiglio Comunale Parma
Il discorso del Sindaco Michele Guerra
Sant’Ilario 2025 – Il discorso del Sindaco
I Premiati
Medaglia d’Oro
Gian Paolo Minardi
Consorzio Agrario di Parma
Civiche benemerenze
Associazione per l’Aiuto ai Giovani con Diabete
Impronte nell’anima APS
Kyu Shin Do Kai Parma
Giovanni Cossio
Fiab Parma Bicinsieme APS
Mauro Biondini
Marta Simonazzi
Menzioni Speciali
Menzioni Speciali