Civica Benemerenza 2016 – Alberto Nodolini è considerato, non a torto, erede di Bodoni: pittore e grafico ha contribuito in modo decisivo a imporre lo stile italiano nel mondo in qualità di Art Director, per 28 anni, di Vogue Italia.
Nativo di Luzzara, il paese di Cesare Zavattini, ha frequentato l’istituto d’arte Paolo Toschi, ed ha, fin da ragazzo, avuto l’opportunità di entrare in contatto con nomi di spicco della cultura italiana come, appunto, Cesare Zavattini e Danilo Donati, massimo costumista del cinema italiano.
Nei suoi anni a Vogue ha conosciuto il jet set internazionale: i grandi nomi della moda e dell’arte; ma è sempre stato legato alla sua terra.
Sono tanti i parmigiani, infatti, che Nodolini ha introdotto nel mondo della moda, della fotografia e dell’arte in generale.
E’la pittura la musa ispiratrice di Alberto Nodolini: ha poco più di 20 anni quando vince il premio internazionale di pittura San Fedele. Nel 1968 diventa Art Director di Vogue e di tutti i magazine di Condé Nast e contribuisce al successo internazionale della rivista per quasi tre decenni.
Accanto a questo ha progettato l’allestimento di mostre e le scenografie di alcuni importanti spettacoli per il Teatro Regio di Parma.
Recentemente ha curato l’ allestimento della mostra “Teatro per scelta” a Palazzo Pigorini e il “Progetto dell’illusione” alla Pinacoteca Stuard.
Motivazione – L’attesto di civica benemerenza viene concesso ad Alberto Nodolini per aver portato il “segno” di Parma nel mondo grazie ad un’attività poliedrica nel campo della pittura e della grafica contraddistinta da abilità tecnica, cultura e inventiva.