Auser Parma, associazione per l’Autogestione dei Servizi e la solidarietà, è nata nel 1991 su iniziativa del Sindacato dei pensionati (Spi Cgil) e della Cgil, per promuovere la cultura dell’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzarne il ruolo nella società. In provincia di Parma conta 1727 soci, di cui 1302 volontari attivi, 400 nel Comune di Parma. E’ presente in 42 Comuni, su 44 della provincia, dove opera con 6 sedi. E’ iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, sia come Organizzazione di Volontariato sia come Associazione di Promozione Sociale. Aderisce alla Federazione Nazionale delle Auser Volontariato e fa parte della rete Auser Emilia Romagna. Si fonda sulla libera adesione di uomini e donne, uniti da una condivisa Carta dei Valori, per migliorare la qualità della vita, contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione sociale, sostenere le fragilità, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione, valorizzare l’esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani, sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le giovani generazioni.
Attraverso le attività proposte, costruisce reti di rapporti comunitari, attiva risposte concrete ai bisogni espressi dai singoli e dal territorio, mettendo a disposizione il tempo e le competenze dei volontari. Oltre ai servizi attivati in favore delle persone fragili, realizzati in stretta collaborazione con le Istituzioni e con Enti ed Associazione, favorisce la fruizione di spazi comuni e condivisi creando una comunità attiva. I volontari operano nell’ambito della vigilanza scolastica (nonni vigili e accompagnamento Happy Bus), nel trasporto sociale e disabili, oltre che occuparsi di attività informative al pubblico nelle Case della Salute, Polo Farmaceutico, Ospedale Maggiore, Centro Agroalimentare, in alcune sedi AUSL, presso il Complesso della Pilotta ed il CUP in via Casati Confalonieri.
Motivazione – La Medaglia d’Oro del Premio Sant’Ilario 2023 viene conferita all’Associazione Auser Parma per l’opera meritevole svolta a favore della collettività in più di trent’anni di impegno a sostegno delle persone più fragili e bisognose. Per aver saputo valorizzare e stimolare i tanti volontari che quotidianamente si adoperano a favore della popolazione anziana, ma anche dei più giovani, promuovendo iniziative di qualità a favore dell’inclusione e della partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della città.
Ritira: il Presidente Paolo Bertoletti