Comitato provinciale di Parma degli organismi di volontariato per la protezione civile 2010

Civica Benemerenza 2010 – Il CPPAVPC nasce nel 1986 e diventa il perno della Protezione Civile in ambito provinciale e interlocutore nei confronti della Pubblica Amministrazione, in dialogo con tutte le istituzioni del territorio. Sin dal 1976, nel territorio della Provincia di Parma, esistevano delle realtà operative interassociative ampiamente sviluppate, nate in occasione del terremoto del Friuli e consolidatesi ulteriormente sugli altri eventi calamitosi del 1980 in Irpinia, nel 1984 nel Molise, e nel 1986 a Parma. Ad oggi il Comitato è composto da 30 realtà associative.

Gli obiettivi primari del Comitato sono l’intervento unitario e programmato nelle piccole e grandi calamità, la formazione dei volontari e la sensibilizzazione della opinione pubblica sugli eventi calamitosi.

Nel 1991 il Comitato ufficializza la propria posizione giuridica con la stesura dello Statuto. Nel 2002 dà vita al primo Centro Unificato di Protezione Civile in Italia con sede in via del Taglio.

In situazioni di emergenza il Comitato svolge soprattutto un compito di coordinamento operativo delle associazioni di volontariato, impegnate nelle attività di supporto alle istituzioni preposte, e concorre agli interventi di emergenza dichiarate dal Sindaco del Comune o dal Prefetto, mediante personale volontario adeguatamente formato a fronteggiare gli eventi calamitosi,

In situazioni di normalità, invece, il Comitato cura la formazione dei volontari delle associazioni inscritte, organizza periodiche esercitazioni, in autonomia o insieme alle istituzioni statali preposte, promuove ed organizza con gli altri organismi deputati momenti di formazione sulla cultura della sicurezza e della protezione civile rivolti alla popolazione ed alle scuole di ogni ordine e grado.

Nel corso di questi anni il Comitato ha stretto convenzioni con Comune di Parma, Provincia di Parma e Regione Emilia – Romagna per la gestione operative di attività di previsione, prevenzione e controllo in materia di attività di antincendio boschivo, controllo dei corsi d’acqua, formazione e istruzione del personale docente e non docente delle scuole ad affrontare momenti di emergenza nei plessi scolastici, gestione e mantenimento di mezzi ed attrezzature della Colonna Mobile Regionale e del Centro Unificato di P.C. di Parma.

Nel 2009, in Abruzzo, il Comitato è intervenuto con più di 500 volontari su turni di 7 giorni.