Medaglia d’Oro 2011 – Giuseppe Marchetti è nato nella Bassa modenese. Ha studiato a Urbino e a Roma dove ha frequentato le lezioni di Ungaretti. Critico letterario, scrittore, poeta, saggista e studioso di letteratura italiana contemporanea. Da anni è attivo in città in varie iniziative e manifestazioni culturali, anche come curatore del ParmaPoesia Festival.
Dopo gli studi e una breve parentesi d’insegnamento, è stato nominato bibliotecario alla Palatina, dove ha lavorato per trent’anni. Dal 1970 è critico letterario della Gazzetta di Parma e nel 1994 Indro Montanelli lo chiama a ricoprire lo stesso incarico per il suo nuovo giornale, “La Voce”. Marchetti ha inoltre collaborato a riviste letterarie quali “Nuova Antologia”, “Paragone”, “Nuovi Argomenti”, “Nuova Rivista Europea”, “Il Ponte”, “Letture” e al quotidiano “Il Giorno”, “Il Messaggero veneto” e “Il Giornale d’Italia”. Ha pubblicato raccolte di poesie e di saggi e monografie. I suoi saggi hanno riguardato tutti gli scrittori italiani del Novecento, e in particolare volumi su Piovene, Delfini, Soffici, Rebora. Ha pubblicato studi sulla letteratura russa moderna, La petite capitale, Questo ‘900 e Poeti nel Novecento.
Nel ’78 esce il suo primo romanzo La passivazione, successivamente riscritto e rivisto per le edizioni Diabasis con il titolo La noia fitta delle primavere. Ha, tra l’altro, curato la monumentale storia della città Parma vicende e protagonisti con Molossi e Capelli, Giornali umoristici di Parma, l’antologia Poesia parmigiana del ‘900 e alcuni capitoli del volume Pizzetti e Parma.
Per le edizioni MUP ha pubblicato il romanzo breve Una grande innocenza. Ha collaborato con decine di schede al Dizionario Bompiani degli Autori. Nel 2008 ha visto la luce un suo volume di saggi critici dedicati alla narrativa italiana del Novecento, Centolibrinovecento, una singolare rivisitazione dei testi in prosa più importanti del secolo in Italia. Va infine ricordato che l’editore Guida di Napoli ha pubblicato una sua piccola storia di Parma.