Stefania Battistini è nata a Parma nel 1977, laureata in Scienze della Comunicazione, con 110 e lode, entra in Rai nel 2004. Attualmente è inviata Speciale del Tg 1 sui principali fatti di attualità.
Dal 10 di febbraio, due settimane prima dell’invasione russa, segue la guerra in Ucraina. Ha ricevuto i Premi Internazionali Flaiano per la Televisione; Premio Maria Grazia Cutuli; Premio Fondazione Bellisario; Premio Guidarello; Premio Caravella del Mediterraneo. Per Speciale Tg1 è stata in Armenia, dopo il conflitto in Karabakh. Tra Siria e Iraq ha realizzato Sopravvissuti, reportage nelle terre liberate da Isis e Sotto assedio, reportage sulla guerra civile nel Kurdistan turco (Premio Articolo21 per la libertà di stampa con Ivan Compasso Grozny).
Per il Tg1 ha seguito i principali fatti di cronaca degli ultimi anni. Per Tv7, settimanale di approfondimento del Tg1, si è occupata di approfondimenti su tematiche sociali come le morti sul lavoro (Sagome Nere), l’epidemia di incendi di rifiuti nel Nord Italia (Il Nord brucia) e il terrorismo di matrice islamista. Per RaiStoria, nel 2020, ha realizzato Senza distinzione di genere, una serie di sei interviste con Marta Cartabia, prima donna Presidente della Corte Costituzionale sul ruolo che proprio la Consulta ha avuto nell’emancipazione femminile. Fa parte del gruppo di Presidenza di Articolo 21 per cui si occupa di diritti umani e libertà di stampa.
Motivazione – L’attestato di Civica Benemerenza viene conferito a Stefania Battistini per il suo impegno come inviata di guerra, per il coraggio e l’etica di informazione con cui ha saputo avvicinare milioni di telespettatori a complesse tematiche internazionali e geopolitiche.
Ritira: Stefania Battistini